Introduzione
La sensibilità di elaborazione sensoriale (SPS) è un tratto che influenza il modo in cui rispondi al mondo che ti circonda.
Questo articolo esaminerà cosa significa essere altamente sensibili, tratti comuni di persone altamente sensibili e come puoi usare la tua sensibilità a tuo vantaggio.
L’alta sensibilità non è poi così rara
Il tratto è genetico ed è comune quasi quanto essere mancino. Circa il 20% della popolazione è altamente sensibile.
Se entrambi i genitori sono molto sensibili, c’è una buona probabilità che anche il loro bambino sia molto sensibile. Non è un disturbo o una disabilità o una debolezza; è semplicemente un altro modo in cui alcune persone percepiscono e sperimentano il mondo.
Reattività emotiva.
La reattività emotiva è la capacità di rispondere agli stimoli emotivi. Non è la stessa cosa della sensibilità emotiva, che è la tendenza di un individuo ad essere consapevole e influenzato dalle proprie e altrui emozioni.
La reattività emotiva può essere misurata con un breve test di autovalutazione che include domande come “Quando sono con i miei amici, spesso mi sento sopraffatto dal loro umore” o “Tendo ad arrabbiarmi quando qualcuno mi interrompe mentre guido”.
La reattività emotiva è correlata negativamente con l’età: gli anziani hanno livelli di reattività emotiva inferiori rispetto ai giovani. Tuttavia, ci sono grandi differenze tra gli individui e alcune persone anziane hanno la stessa reattività emotiva di alcune persone più giovani.
Elaborazione profonda e attento processo decisionale
Essere altamente sensibili può costituire un vantaggio in alcune situazioni.
Ad esempio, se deve assumere una decisione, è più probabile che una persona molto sensibile rifletta attentamente su tutte le opzioni prima di prendere una decisione.
Questo perché vuole assicurarsi che qualunque scelta faccia sia ben ponderata e la porti a sentirsi soddisfatta della propria scelta.
Un altro vantaggio dell’essere altamente sensibili è che le persone potrebbero sentirsi
a proprio agio nel chiedere loro aiuto quando si tratta di prendere decisioni.
Consapevolezza delle sottigliezze
Potresti essere una persona sensibile se sei consapevole di sottili cambiamenti nel tuo ambiente, nel tuo corpo e nelle altre persone. Le persone sensibili sono anche più consapevoli dei sottili cambiamenti nelle loro emozioni.
Una cosa da tenere a mente è che la sensibilità dell’elaborazione sensoriale non è sempre positiva.
Essere altamente sensibile può renderti più incline all’ansia, alla depressione e allo stress. Può anche rendere più difficile affrontare lo stress quotidiano della vita, come perdere il lavoro o prendere brutti voti a un esame.
Sentirsi sopraffatti in ambienti altamente stimolanti
Se sei una persona molto sensibile, il mondo può essere un posto davvero travolgente.
Sebbene a molte persone piacciano gli ambienti altamente stimolanti come concerti, feste e luoghi affollati, le persone altamente sensibili spesso hanno difficoltà con questo tipo di esperienze.
Se sei una persona altamente sensibile e ti ritrovi sopraffatto in questi tipi di ambienti,
può essere utile sapere che non c’è niente di sbagliato in te o nella tua sensibilità.
Stai solo sperimentando cosa significa essere altamente sensibili.
Essere sopraffatti dal mondo che ci circonda fa parte dell’essere una PAS, ma ci sono cose che possiamo fare per gestire le nostre emozioni in modo da non dover stare a casa tutto il giorno!
Forte empatia
L’empatia è la capacità di comprendere e condividere i sentimenti degli altri.
Non è essere in grado di sentire ciò che provano gli altri, ma è essere in grado di mettersi nei panni di qualcun altro e immaginare come potrebbe sentirsi.
L’empatia può essere una forza o una debolezza, a seconda di come la usi. Se sei molto empatico, allora il tuo primo istinto potrebbe essere quello di aiutare le persone ogni volta che ne hanno bisogno, e questo può essere fantastico! Ma se la tua empatia non sa quando fermarsi, allora diventa un problema: se qualcuno chiede consiglio e tu gli dai troppi consigli (o peggio ancora, gli dici quello che vuole sentire invece di dargli un feedback onesto), potrebbero esserci conseguenze negative.
Maggiore sensibilità al dolore fisico, emotivo e sociale
La sensibilità dell’elaborazione sensoriale è un tratto temperamentale caratterizzato da
risposte sensoriali più intense a input sia fisici che emotivi.
Ciò significa che gli individui con questo tratto tendono a essere facilmente sopraffatti dagli stimoli del loro ambiente, in particolare quando quegli stimoli sono imprevedibili o incontrollabili.
Oltre ad essere sensibili al dolore fisico, le persone altamente sensibili possono anche sperimentare un intenso dolore emotivo e sociale.
La sensibilità dell’elaborazione sensoriale può anche rendere più difficile andare d’accordo con altre persone a causa della facilità con cui si offendono per cose che gli altri non noterebbero nemmeno (“Sei così sensibile!”).
Le persone altamente sensibili costituiscono il 20% della popolazione,
ma ci sono molte persone che non sono consapevoli di essere altamente sensibili
Ci sono molte idee sbagliate sulle persone altamente sensibili, e una di queste è che sono solo timide.
Le persone altamente sensibili di solito hanno una forte preferenza per livelli di stimolazione più bassi, ma questo non significa necessariamente che siano introverse o timide.
In effetti, la loro sensibilità può portarli a essere attivamente coinvolti nel mondo che li circonda: hanno semplicemente bisogno di tempo per elaborare ciò che hanno vissuto prima di impegnarsi ulteriormente.
Inoltre, alcuni individui altamente sensibili possono essere estroversi.
La psicologa e ricercatrice Dr. Elaine Aron afferma che il tratto è equamente diviso tra maschi e femmine. Ciò significa che circa il 20 percento di tutti gli uomini è altamente sensibile
Conclusioni
Sebbene ci siano molti vantaggi nell’essere altamente sensibili, a volte può anche essere difficile.
Se stai cercando di capire di più su te stesso e sulle tue sensibilità, potresti voler fare un test online o parlare con un coach o un altro professionista specializzato in SPS.
Potresti anche scoprire che prendersi una pausa dal lavoro o praticare la mindfulness
e l’educazione somatica può aiutare a calmare la mente e il corpo in modo da poterti concentrare meglio sul compito da svolgere.