Introduzione
Il neurofeedback è il modo più accessibile, efficace e duraturo per migliorare la funzione cerebrale. È anche molto divertente! Mentre alcune persone potrebbero pensare che sia una scienza marginale o utilizzata solo da atleti e artisti d’élite, è davvero qualcosa dal quale tutti possono trarre vantaggio.
Introduzione
Il neurofeedback è un trattamento che usa i sensori delle onde cerebrali per aiutarti a fare cambiamenti nella tua mente e nel tuo comportamento. Per usare il neurofeedback, devi prima essere formato su come rilevare le tue onde cerebrali usando i sensori. La pratica ti aiuterà a imparare a controllare alcuni aspetti della tua mente e del tuo comportamento. Ad esempio, se hai difficoltà a rimanere concentrato sui compiti o se pensi troppo a cose che continuano a distrarti dal lavoro o da altre attività, il neurofeedback può aiutarti. Può migliorare le tue prestazioni e ridurre i livelli di stress e di ansia. Il neurofeedback è utilizzato anche per altre condizioni come ADD/ADHD (disturbo da deficit di attenzione/disturbo da deficit di attenzione e iperattività), epilessia ed emicrania
Cosa è il neurofeedback?
Il neurofeedback è una forma di biofeedback che aiuta ad allenare il cervello a essere più efficiente e più sano.
Il neurofeedback è un tipo specifico di biofeedback, è il processo di osservazione e interpretazione di come il tuo corpo risponde allo stress. Mentre altre forme di biofeedback si concentrano su elementi come la frequenza cardiaca o la tensione muscolare, il neurofeedback si basa sugli EEG per misurare l’attività elettrica nel cervello.
L’obiettivo è imparare a controllare l’attività elettrica del cervello in modo da poter regolare meglio le sue risposte e renderlo più efficiente nell’esecuzione di determinati compiti, come regolare l’ansia o apprendere nuove abilità.
La neuroscienza del neurofeedback
Il biofeedback EEG è una forma di neurofeedback ed è un tipo di allenamento cerebrale terapeutico che usa elettrodi per misurare e regolare le onde cerebrali.
Come funziona? Quando il tuo cervello è in uno stato rilassato (noto come alfa), il tuo EEG mostrerà onde a bassa frequenza. Quando sei stressato o ansioso, accade il contrario: le onde beta ad alta frequenza emergono nel tuo cervello. Imparando a controllare questi due stati con la meditazione e le tecniche di respirazione, puoi ridurre lo stress e aumentare la concentrazione, anche quando non stai meditando!
Le letture EEG di una macchina di biofeedback EEG usano sensori posizionati sulla testa per leggere l’attività in vari punti del cranio. I dati risultanti confluiscono in un algoritmo che calcola il tuo attuale stato d’animo in base a quali parti del cervello si stanno attivando più di altre e ti dice quanto sei vicino a raggiungere la “calma meditativa”.
Quale è la differenza tra biofeedback e neurofeedback?
Una domanda comune è se il biofeedback sia un tipo di neurofeedback. La risposta è sì, ma non è l’unico tipo di neurofeedback. In effetti, esistono due tipi distinti di neurofeedback: biofeedback e neurofeedback.
Il neurofeedback (NF) coinvolge una persona che indossa sensori sul cuoio capelluto che raccolgono l’attività elettromagnetica nelle loro onde cerebrali e la traducono in feedback visivi o uditivi per aiutare a imparare come regolare quei segnali da soli. Alcuni tipi di NF usano toni audio invece di grafici visivi: ad esempio, se stai giocando a un videogioco che richiede di premere pulsanti quando si verificano determinati suoni, il tuo successo si baserà sulla tua capacità di rimanere concentrato su quei suoni senza essere distratto da altri suoni presenti nella stanza o da rumori esterni.
La neuroterapia utilizza la luce dei LED che lampeggiano a frequenze molto specifiche in diverse parti del cervello per allenarlo a rispondere al meglio in determinate situazioni; alcune persone potrebbero reagire meglio di altre a seconda del tipo o dei tipi di cui hanno più bisogno!
Come funziona il neurofeedback?
Il biofeedback EEG è una forma non invasiva di allenamento cerebrale che utilizza una macchina elettroencefalografica (EEG) per misurare le onde cerebrali. La persona che viene addestrata indossa gli elettrodi sulla testa e poi ascolta attraverso le cuffie mentre guarda una luce in movimento o lampeggiante o ascolta musica rilassante. La macchina EEG legge l’attività elettrica nel tuo cervello, che ti aiuta a imparare a controllare i tuoi pensieri e sentimenti.
Ad esempio, se ti sei in ansia per una presentazione imminente al lavoro, potresti provare a utilizzare un’app come Calmly in the City sul tuo smartphone. Questo gioco ti guida attraverso una serie di attività progettate per aiutare a ridurre i livelli di stress insegnando tecniche di rilassamento come respirazione profonda ed esercizi di rilassamento muscolare.
Quali sono i benefici del neurofeedback?
Il neurofeedback ha il potenziale per migliorare molti aspetti della tua vita, tra cui:
- Riduzione dello stress e miglioramento dei livelli di cortisolo.
- Miglioramento della concentrazione, della capacità di attenzione e della memoria.
- Migliore qualità del sonno e riduzione dell’affaticamento diurno.
- Meno sintomi di ansia e depressione come malumore, irritabilità e schemi di pensiero negativi.
- Migliore regolazione emotiva/autoconsapevolezza (ad esempio, essere in grado di riconoscere quando sei stressato in modo da poter agire in merito).
- Aumento della creatività (in alcune persone).
- Aumento dei livelli di energia durante il giorno (in alcune persone).
Implicazioni del biofeedback EEG per la mindfulness
Il biofeedback EEG è un potente strumento per migliorare la consapevolezza. La pratica della mindfulness che allena la mente può aiutare le persone a diventare più consci dei loro pensieri e sentimenti, del loro corpo e persino del loro respiro.
È stato dimostrato che il biofeedback EEG migliora l’attenzione nei bambini con ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività). Può anche aiutare a ripristinare i normali schemi delle onde cerebrali nelle persone che hanno subito lesioni cerebrali traumatiche o ictus.
La ricerca sul neurofeedback ha rivelato che le emozioni positive sono associate a determinati tipi di onde cerebrali, in particolare onde alfa o onde beta che oscillano a circa 10 Hz (hertz). Le emozioni negative tendono a corrispondere con onde theta o delta che oscillano a frequenze più lente, tra 4-8 Hz per le onde theta e 0-4 Hz per le onde delta. Le bande di frequenza tra questi due estremi sono chiamate raggi gamma o raggi beta a seconda della loro intensità relativa:
Gamma – 40 Hz + Beta – 15 Hz + Alpha – 8Hz + Theta/Delta – 4 Hz
Chi può beneficiare del neurofeedback?
Il neurofeedback ha dimostrato di essere efficace per le persone che vogliono migliorare il proprio benessere e le prestazioni mentali. Questi includono persone con:
- Disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD)
- Depressione, ansia e altri disturbi dell’umore
- Disturbi da abuso di sostanze
Queste condizioni sono tutte caratterizzate da sfide nella funzione cerebrale. Il neurofeedback, come terapia complementare, può aiutare a portare il cervello in un migliore equilibrio, che può portare a miglioramenti in molti aspetti della vita.
L’allenamento cerebrale è anche altamente raccomandato per:
- Spettacoli, presentazioni pubbliche, ecc.
- Competizioni sportive, esami
- Arte/creatività
- Situazioni stressanti
- Situazioni critiche
- Sovraccarico di lavoro
Autoregolazione e benessere mentale con il neurofeedback
Il neurofeedback è una forma di allenamento cerebrale che può aiutarti a migliorare il tuo benessere mentale, l’autoregolazione e la concentrazione. Il neurofeedback è anche noto come elettroencefalografia (EEG), che è la misurazione dei segnali elettrici prodotti dal cervello utilizzando elettrodi posizionati sul cuoio capelluto.
Il tipo più comune di neurofeedback è il biofeedback EEG, in cui una macchina legge questi segnali elettrici, te li invia in tempo reale in modo che tu possa vederli su uno schermo (o ascoltarli attraverso le cuffie), quindi fornisce un feedback su come stai facendo a regolare la tua attività cerebrale. Questo aiuta ad allenarsi a diventare più consapevoli di quando ciò accade in modo da poter apportare modifiche in risposta
Neurofeedback coaching e sviluppo della leadership: un nuovo modo per ottenere informazioni sulla tua funzione cerebrale.
Il neurofeedback è una forma di biofeedback che utilizza l’elettroencefalografia (EEG) come dispositivo. L’EEG misura l’attività elettrica nel cervello utilizzando elettrodi posizionati sul cuoio capelluto, che registrano i dati da più punti della testa. Questo può essere utilizzato dai medici per diagnosticare condizioni come l’epilessia o il morbo di Alzheimer, ma può anche aiutarti a capire come funziona il tuo cervello e migliorare il tuo benessere attraverso la pratica della mindfulness.
La tecnica è stata utilizzata per decenni dagli psicologi per aiutare le persone con disturbi d’ansia a migliorare la loro capacità di far fronte a situazioni stressanti; tuttavia questo metodo si è recentemente dimostrato efficace nell’aiutare anche le persone che soffrono di depressione! I ricercatori ritengono che questo tipo di terapia di feedback diventerà un giorno parte integrante del nostro sistema sanitario perché aiuta i pazienti a superare i loro sintomi senza farmaci o interventi chirurgici, rendendolo più sicuro di entrambe le opzioni da sole.
La scienza dietro l’allenamento del cervello è indubbia. È ora che tu lo provi.
Per essere chiari, questo non è qualcosa che farai a casa. In passato, il neurofeedback era disponibile solo nelle cliniche e negli ospedali; oggi è stato reso ampiamente accessibile tramite app mobili sul tuo telefono o laptop. La scienza alla base dell’allenamento cerebrale è innegabile: è un modo sicuro ed efficace per migliorare la funzione cerebrale. Se vuoi essere più efficiente, concentrato e resiliente nella vita quotidiana potresti considerare il neurofeedback.